Da Fratta a Umbertide

La scelta del nome Umbertide con la sua motivazione è complicata e nasce dopo l’Unità d’Italia su richiesta dello Stato unitario per evitare “equivoci” amministrativi per via delle numerose “Fratta” esistenti nel territorio italiano.

Ottocento e Risorgimento

Nel 1814 termina l’esperienza del dominio napoleonico sul territorio italiano: anche Umbertide, allora ancora Fratta, ritorna a far parte dello Stato della Chiesa. Dal 1816, insieme a Montone e Pietralunga, non sarà più capoluogo ma comune amministrato da un sindaco.

Fratta e il Catasto Gregoriano

Fratta, oggi Umbertide, a metà del 1800 venne rappresentata in una “Mappa”, scala 1:2000 nel “Catasto gregoriano”.

Il Catasto Gregoriano è un  catasto generale geometrico particellare dello Stato pontificio: iniziato da Pio VII nel 1816, dopo l’esperienza napoleonica, è definito così perché fu terminato da Gregorio XVI nel 1835.