Gastronomia

Cuore pulsante della Fratta dell’800 sono le Taverne, animate da più di un centinaio di volontari, che vengono allestite nelle più belle pertinenze del centro storico. Ogni taverna ha una propria caratterizzazione e una propria restituzione della cucina ottocentesca. Alla stregua degli allestimenti e degli spettacoli, le atmosfere degli allestimenti e l’alta qualità della proposta gastronomica, frutto di meticolose ricerche, rendono le Taverne una vera e propria eccellenza della Fratta dell’800.

  • Piatto salva cena: il brustengo
    Essendosi dimenticata di preparare il pane per il pranzo di chi era andato a lavorare nei campi, Assuntina, la figlia più giovane di Quintilio e dell’Armida, trova il modo per rimediare.
  • La dieta dei contadini nell’Italia centrale
    Non avendo molto a disposizione per preparare i pasti, le massaie usavano quello che avevano a portata di mano per preparare piatti in grado di rifocillare i contadini dopo una dura giornata di lavoro. Polenta e fagioli era un piatto sostanzioso, saporite abbastanza equilibrato.
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